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Chi Siamo
L’Associazione Cronometristi di Vicenza, quale affiliata alla F.I.Cr., svolge servizio di cronometraggio in tutte le manifestazioni sportive che ne fanno richiesta. I nostri cronometristi sono impegnati in numerose gare che coinvolgono un gran numero di discipline quali Rally, nuoto, atletica, Hockey, Pallamano, Concorsi Ippici, canoa, sci nel periodo invernale, e altre ancora.
L’attività si svolge prevalentemente nella provincia di Vicenza, ma non solo.
Video ufficiale di presentazione della FICr
Video per i 90 anni della FICR
Storia
Le prime testimonianze del cronometraggio di avvenimenti sportivi nella provincia di Vicenza risalgono al 1927, ad opera di Domenico Meschinelli – già pluridecorato ufficiale degli Alpini durante la Grande Guerra – e Giuseppe De Crescenzio, che sul finire degli anni ’30 collaborano alla redazione dei primi prontuari atti a determinare le medie orarie. A queste prime esperienze si può fare riferimento per delineare i prodromi della nascita della segreteria di Vicenza.
Con l’istituzione e regolamentazione a livello nazionale della Federazione, Vicenza assume un ruolo di immediata rilevanza all’interno della delegazione Alta Italia, che nell’immediato dopoguerra inizia ad assumere propositi secessionisti rivendicando la leadership dell’attività federale negli anni della ricostruzione. È lo stesso segretario Meschinelli, assieme al milanese Carlo Principato, a concretizzare questo impulso: sul finire del ‘46 i due finalizzano la costituzione dell’Unione Cronometristi Alta Italia (UCAI), questa secessione si concluderà poco dopo con il congresso nazionale del ’47.
Dopo Meschinelli è proprio De Crescenzio a subentrargli come segretario della sezione e a rimanerci fino al ’58, venendo poi succeduto da Francesco Fenati, quindi a fine ’62 da Vincenzo Bianchin, poi nel ’67 da Pietro Sofia, e il 7 marzo ‘68 da Gabriele Lanza. Lanza diviene una vera e propria istituzione e figura di riferimento fra i cronometristi vicentini: riconosciuto innovatore e membro della Commissione Tecnica nazionale, è uno dei grandi fautori dell’automazione del cronometraggio nonché fra i primi in Italia a introdurre le donne nei ruoli federali (nel ’69 a Vicenza viene tesserata Anna Boldrin). Nel ’79, per la mutata organizzazione federale, Lanza diventa Presidente della Sezione Vicentina, dove rimane fino all’elezione a consigliere federale e vicepresidente nazionale, lasciando l’Associazione nelle mani di Bruno Cavalieri. In questo periodo le riunioni sociali si svolgono nell’osteria “da Alcide” in Contrà delle Morette, successivamente in corso Padova e infine nella prima vera e propria sede di Contrà Manin – scelta per far fronte alle necessità di un’Associazione raddoppiata nei numeri in breve tempo.
Il 31 ottobre ‘86 la segreteria si trasforma in “Associazione Cronometristi di Vicenza” e Serena Stampini viene eletta presidente. Stampini resta in carica per due mandati, venendo succeduta da Lanza, una volta libero dagli impegni federali. Nel ’95 la presidenza torna in rosa con Fiorella Rela (poi consigliere e vicepresidente regionale), nel ’96 l’Associazione trova casa presso la sede del CONI in Contrà Oratorio dei Proti.
Nel 2004 assume la presidenza Giovanni Cesari, membro del consiglio direttivo già dal 1990, nonché direttore di corsa di grandissima esperienza nelle gare ciclistiche. Nel 2006, con il trasferimento del CONI in viale Trento, i cronometristi vicentini si adoperano per ristrutturare uno stabile adiacente, che diviene in breve tempo la sede associativa con sala riunioni e magazzino per le attrezzature. Anche Cesari lascia la guida dell’Associazione dopo due mandati. L’attuale presidente in carica è Alberto Pierobon, eletto nel 2012 a soli 31 anni, uno dei presidenti più giovani a livello nazionale, già membro della Commissione Tecnica Federale dal 2005 al 2013.
Pierobon si inserisce a pieno titolo in un nucleo di associati attivi sul territorio regionale e nazionale, latori di un notevole contributo in vari settori. Vanno menzionati: Andrea Pesavento, istruttore di Associazione con oltre 25 anni di presenza all’interno del consiglio direttivo; Gianni Rolfini, membro della ex equipe interregionale; Francesco Parise, anch’egli membro della Commissione Tecnica Federale per ben dieci anni; Pietro Pontarollo, attuale presidente regionale e referente tecnico per la FICK, già istruttore tecnico federale e membro del consiglio direttivo della Scuola Federale di Cronometraggio; Pietro Mozzi, istruttore tecnico territoriale e punto di riferimento per la regolarità auto a livello nazionale, e per tutti gli sport motoristici a livello associativo.
Nel 2019 l’Associazione viene insignita dal CONI con la Stella di bronzo al merito sportivo, conferita a società che abbiano dato un notevole contributo allo sport in Italia. Fra gli associati Domenico Meschinelli ha ricevuto la Stella d’oro al merito sportivo, Gabriele Lanza quella d’argento, mentre Francesco Fenati, Serena Stampini, Fiorella Rela, Giovanni Cesari, Paolo Pilotto e Alberto Pierobon hanno ricevuto la Stella di bronzo. Lanza è anche Ruolo d’Onore della FICr.
L’Associazione di Vicenza si distingue fin dai primi anni ‘60 per un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica, con la produzione di scatole di blocco, fotocellule, cuffie e i cosiddetti “COFFRE” – ovvero dei dispositivi per azionare elettricamente i cronografi – marcati GRG, dalle iniziali dei cronometristi (Giovanni Battista Pavan, Renato Pavan e Gabriele Lanza) che li hanno ideati e realizzati. Questi strumenti sono stati utilizzati a lungo e con ottimi risultati da molte associazioni prima del definitivo arrivo delle ditte operanti nel campo dei sistemi professionali di cronometraggio. Nel ’63 debutta ad Asiago, alla Coppa Kurikkala, il “COFFRE” GRG 1 introducendo di fatto il cronometraggio elettrico nelle gare di sci di fondo, destando l’interesse della Federazione.
Dagli anni ‘80 in poi Vicenza si fa trovare pronta alla “svolta tecnologica” che di lì a poco coinvolgerà l’intera FICr: nel ‘82 è la prima Associazione in Veneto ad ottenere un photofinish Omega OPS2, formando in breve tempo un piccolo gruppo di addetti la cui esperienza e competenza li porterà a cronometrare e “fotografare” anche fuori dal territorio regionale. Risulta essere un’idea vicentina il collegamento di due photofinish per il cronometraggio automatico per le gare di ciclismo di inseguimento su pista. Negli anni ’80 il computer comincia a farsi spazio nei servizi di cronometraggio in particolare nelle gare in circuito. Vista la crescente richiesta di servizi di elaborazione dati, a metà anni ’90, si forma un gruppo affiatato spesso richiesto anche fuori provincia. Ma è nel nuovo millennio che l’Associazione sa rispondere al crescente bisogno di specializzazione in ogni ambito dell’attività di cronometraggio: nel 2006 debutta la trasmissione dei dati nelle prove speciali dei rally, aprendo la strada a quello che negli anni diventerà il servizio di live timing in tutte le manifestazioni motoristiche coperte dall’Associazione. L’anno successivo il vecchio photofinish su pellicola viene sostituito dal sistema digitale FinishLynx. A partire dal 2010, grazie alla collaborazione di Vicenza con le associazioni di Perugia e Treviso per l’aggiornamento delle metodologie e del software federale, le gare di enduro in tutto il Triveneto vengono cronometrate con transponder attivi MyLaps (già AMB). Nel 2013 viene implementata sul sito internet associativo, in linea dal 2008, l’agenda elettronica per la gestione dei servizi. Nel 2014, l’Associazione si fa promotrice di un progetto regionale che porta all’acquisto di chip di cronometraggio IPICO per eventi di massa e consente ai cronometristi vicentini di ritagliarsi un proprio spazio nella gestione delle gare di corsa su strada; tre anni dopo si aggiunge un altro tassello con l’introduzione della piattaforma AvaiBook Sports per le iscrizioni online degli atleti. Ad ottobre 2018, Vicenza è tra le prime associazioni a festeggiare l’acquisto di ben tre esemplari dell’innovativo cronometro scrivente Microgate REIPro.
La tradizione dell’Associazione di Vicenza nel cronometraggio di manifestazioni di rilievo ha origine dai suoi albori ed è strettamente legata alla storia sportiva della nostra Nazione: Meschinelli ha svolto la funzione di coordinatore del servizio di cronometraggio alle Olimpiadi invernali di Cortina d’Ampezzo 1956, mentre Francesco Fenati e Pietro Sofia hanno contribuito alle Olimpiadi estive di Roma 1960. Pietra miliare della storia associativa è il servizio svolto all’edizione 1985 dei Mondiali di ciclismo su pista a Bassano del Grappa (interamente gestito dall’Associazione), poi quelli su strada a Giavera del Montello, con grandi elogi ricevuti dall’equipe di gara per la qualità del servizio offerto. A fine anni ‘80 è stata la volta delle Sei giorni su pista di Bassano del Grappa, a cui hanno fatto seguito i Mondiali Juniores 1996 su pista a Novo Mesto (Slovenia), i Trittici premondiali e svariate edizioni del Giro del Veneto su strada per dilettanti. In tempi più recenti alcuni associati di Vicenza hanno partecipato al cronometraggio del Giro d’Italia femminile, oltre a contribuire alla gestione delle cronometro individuali e delle gare in linea ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009. Merita una menzione particolare la gestione dei Mondiali di orienteering Trentino-Veneto 2014, dove Vicenza ha saputo sfruttare (tramite la collaborazione con le associazioni di Trento e Venezia) l’esperienza maturata tre anni prima con la manifestazione di pari grado nel mountain-bike orienteering. Nel 2019 sono state gestite le classifiche della 1000 Miglia Warm Up USA.
La particolare conformazione del territorio ha permesso all’Associazione di maturare grande esperienza nel cronometraggio degli sport invernali, in particolare nello sci di fondo che sull’altopiano di Asiago vanta lunga e gloriosa tradizione. Tra le tante manifestazioni, i cronometristi vicentini hanno gestito il cronometraggio dei Mondiali Juniores di Asiago 1987 e 1996; sono stati di supporto a diverse tappe della Coppa del Mondo, poi i Campionati Italiani Assoluti di Campomulo 2002 e congiuntamente ai colleghi di Bolzano, i Mondiali Master nel 2013 (con 1173 concorrenti da 26 nazioni).
L’attività copre tutti i dodici mesi ed è principalmente legata agli sport motoristici: rally, regolarità, enduro e velocità in salita, oltre agli sport invernali; altre discipline che impegnano l’Associazione sono la canoa fluviale, l’hockey (sia su ghiaccio che su pista) e la pallamano.
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